Dopo quasi un mese di attività, questa settimana, si conclude la nostra esperienza a supporto delle persone colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.
Sino ad ora, come forma di rispetto per coloro che sono stati sopraffatti da questa sciagura, non abbiamo voluto divulgare immagini o commentare le nostre attività in favore di coloro che avevano bisogno in quanto per noi conta il fare non l’apparire, non ci è parso corretto volersi fare pubblicità ad ogni costo con titoloni sui giornali ed apparizioni televisive più o meno pilotate.
Le persone non hanno avuto bisogno di vederci per dimostrare la loro vicinanza a noi ed alle popolazioni alluvionate.
Solo ora, al termine delle nostre operazioni, compiute con il coordinamento dell’Associazione Nazionale PROCIV ITALIA della quale ci vantiamo di far parte, per ringraziare quanti di noi hanno preso parte alle operazioni e quanti ci hanno supportato, ci è parso giusto rendere pubblico il rendiconto delle attività svolte.
La nostra associazione ha contribuito alle attività in corso con 8 volontari che per 20 giorni si sono alternati nei vari scenari assegnati al coordinamento PROCIV ITALIA, unitamente a volontari PROCIV ITALIA provenienti da Calabria, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Umbria e Veneto, per il ripristino di abitazioni ed attività commerciali danneggiate.
La condivisione delle operazioni emergenziali con volontari provenienti da tutta Italia è stata un’esperienza unica che, oltre alla certezza di aver portato il nostro piccolo contributo, ci ha fatto crescere professionalmente e moralmente.
Il nostro ringraziamento a quanti hanno lasciato gli agi delle proprie abitazioni per portare la propria opera a supporto di chi aveva bisogno.